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Fitoplancton vivo

Il phytoplancton (o fitoplancton ) è la componente autotrofa (in grado cioè di trasformare le sostanze inorganiche in sostanze organiche, mediante fotosintesi, per alimentarsi) del plancton (cioè di quegli organismi fluttuanti che vivono nella colonna d’acqua e costituisce il primo anello della catena alimentare). Principale alimento di coralli molli, filtratori, alcionari,..., inoltre costituisce la fonte di nutrimento della maggior parte dello zooplancton e zoobenthos (o zoobentos).

Riproduzione di un' Actinia equina in acquario marino mediterraneo

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riproduzione sessuata di un Actinia equina avvenuta nell'acquario marino mediterraneo nel Luglio del 2006 Assistere alla riproduzione di un animale in acquario non è un fatto frequente, e sicuramente si tratta di una delle esperienze più interessanti in campo acquariofilo. In questo caso ho potuto assistere e riprendere la riproduzione sessuata di un esemplare di Actina equina presente nel mio acquario marino mediterraneo, si tratta di un esemplare maschio che rilascia nuvole di spermatozoi dall'apertura orale; questi verranno poi ingoiati dagli esemplari femmina e si avrà una fecondazione interna. In quel periodo l'acquario era gestito con metodo berlinese e DSB, l'illuminazione era affidata ad una plafoniera Aquasunlight NG con due ...

La mia prima esperienza con l'acquario marino

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La mia esperienza nel mondo dell’acquariofilia marina è iniziata nell’Ottobre del 1999 con un acquario marino MEDITERRANEO. La vasca misurava 100 (l) x 40 (p) x 50 (h) Il filtraggio era affidato ad un filtro interno con dentro (in ordine di passaggio) bio-balls, lana di perlon, carbone attivo , una spugna, cannolicchi, altre bio-balls, un’altra spugna, resine per i nitrati (per 80 litri), resine per i fosfati (per 100 litri) e ad uno schiumatoio (costruito da me). Ogni due mesi cambiavo il carbone attivo.

I principali valori dell’acqua nell'acquario Mediterraneo

Parametri Valori consigliati pH 8-8.3 salinità 36-38 g/L Potenziale di ossido-riduzione (Red-Ox) 350-400 mv KH (carbonati) 7-9 dKH alcalinità 2.86-4.34 meq/L NH3 (ammoniaca) Non misurabile NO2 (nitriti) Non misurabili NO3 (nitrati) PO4 (fosfati) SiO2 (silicati) 0.01-0.03 mg/L Ca (calcio) 400-450 mg/L Mg (magnesio) 1200-1350 mg/L Sr (stronzio) ...

I biotopi mediterranei

Il sistema fitale cioè l’ambiente caratterizzato dalla presenza di vegetali si divide in 5 piani (spazi verticali caratterizzati da fattori ambientali omogenei): Piano adlitorale Piano sopralitorale Piano mesolitorale (o intertidale) Piano infralitorale (o subtidale) Piano circalitorale I primi due riguardano ambienti non riproducibili in acquario in quanto si estendono uno (sopralitorale) dal margine superiore dell’alta marea fin dove arrivano gli spruzzi, l’altro (adlitorale) dove non arrivano più nemmeno gli spruzzi del mare ma l’acqua arriva portata dal vento o si diffonde per capillarità nel suolo. Il primo ambiente interessante per gli acquariofili è quello rappresentato dal piano mesolitorale che si estende dal margine superiore dell’alta marea a quello inferiore della bassa marea. Questo ambiente è caratterizzato da una forte oscillazione della temperatura, densità, nutrienti (NO3 e PO4) e pH nell’arco dell’anno e anche della giornata, e di conseguenza è popolato da...

pesci

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Gobius bucchichii - il simpaticissimo ghiozzo di sabbia, molto robusto, adatto ai principianti, ma allo stesso tempo molto interessante da osservare anche per gli acquariofili più esperti. Trypterigion sp. - chiamato comunemente peperoncino di mare, è un pesce di piccole dimensioni (non supera gli 8 cm), molto difficile da aclimatare ed alimentare e di conseguenza è bene inserirlo solo in acquari ben maturi. Richiede temperature inferiori ai 21°C quindi è essenziale fornire l'acquario di refrigeratore. Non è adatto a neofiti. Presenta un dimorfismo sessuale molto accentuato, la femmina ha una colorazione beige, mentre il maschi rimane sul rosso, in primavera, nel periodo delle riproduzioni il dimorfismo si accentua, la femmina rimane uguale mentre il ...

cnidari

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Actinia equina - pomodoro di mare sopporta bene temperature elevate sino a 28°C per periodi limitati e quindi è possibile ospitarla anche in acquari privi di refrigeratore Actinia equina con i tentacoli estroflessi per catturare cibo giovane Anemonia sulcata nata in acquario Actinia equina Calliactis parasitica sul paguro simbionte (Dardanus arrosor) richiede temperature costanti e inferiori ai 21°C particolare di Calliactis parasitica particolare di Calliactis parasitica Parazoanthus axinellae (richiede di essere posizionata in ombra, alimentata frequen...

poriferi

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Le spugne  sono animali filtratori molto affascinanti, la maggior parte di loro è sciafila, cioé vive in ambienti scarsamente illuminati. Le spugne mediterranee richiedono inoltre temperature costanti ed inferiori ai 21°C e di conseguenza è indispensabile allevarle in acquari dotati di refrigeratore. Essendo dei filtratori anno bisogno di essere alimentati costantemente possibilmete con fitoplancton vivo. Altra cosa molto importante è un movimento intenso che impedisca il depositarsi di detriti sulla loro superficie. Hanno generalmente una crescita molto lenta, anche se in alcune specie si può notare un po di crescita nel tempo, inoltre possiedono un'elevatisima capacità rigenerativa; non possiedono tessuti, ma da una singola cellula si può rigenerare un intero esemplare. Solo alcune specie possiedono alghe (zooxantelle) o cianobatteri simbionti e sono quindi autotrofe; queste specie richiedono luce per vivere!!! ...

molluschi

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Mytilus galloprovincialis - cozza mediterranea I mitili sono i filtratori bivalvi più interessanti ospitabili in un acquario mediterraneo. Ha bisogno di costante nutrimento per non deperire. Sarebbe molto utile somministrare regolarmente fitoplancton vivo. Le temperature è importante che non superino i 21 °C di conseguenza è bene ospitarle solo in acquari refrigerati. acquario marino mediterraneo

crostacei

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I crostacei sono, generalmente, degli ottimi spazzini dell'acquario, come ad esempio moltissimi gamberi e paguri di piccole dimensioni. Alcuni, come i paguri di grosse dimensioni, granchì,... possono, invece, creare qualche problema ad altri ospiti. E' quindi fondamentale scegliere con cura i nostri ospiti. I palaemon e la maggior parte dei gamberi sono degli ottimi ospiti in grado di tenere ben pulito l'acquario senza creare problemi a nessuno. Si possono allevare anche in acquari non refrigerati dato che vivono anche nelle pozze di marea, ma bisogna prestare attenzione a dove sono stati presi, dato che quelli pescati in grotta o a grandi profondità saranno più sensibili a temperature elevate. A questo genere appartengono quattro specie: Palaemon serratus Palaemon elegans Palaemon adspersus Palaemon xiphias La maggior parte dei paguri (appartenenti al genere Pagurus comprendente circa ...

anellidi

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Gli spirografi sono dei vermi che vivono all'interno di un tubo membranoso che secernono autonomamente e continuamente. Sono dotati di un pennacchio con cui filtrano l'acqua. E' proprio questo ciuffo a renderli tanto attraenti ed a distinguerli dagli altri vermi molto meno belli da vedere, anche se, in molti casi, molto più utili. Ricchiedono tutti temperature inferiori ai 24°C. E' molto utile somministrare regolarmente fitoplancton. Sabella spallanzanii polichete Sabella spallanzanii Sabella spallanzanii Sabella spallanzanii policheti acquario marino mediterraneo

il metodo berlinese

Il metodo Berlinese è il metodo di conduzione degli acquari marini ormai più diffuso (in particolare tra gli acquari di barrierra, ma anche tra quelli mediterranei)è sicuro, molto semplicee si basa su pochi punti, ma allo stesso tempo molto importanti: illuminazione molto forte (affidata a lampade HQI o neon T5) per un rapporto Watt/Litro almeno 1/1 o lampade a LED (molto efficienti e con un cosumo elettrico contenuto) con un rapporto Watt/Litro almeno 1/2 nel caso di acquari dedicati a coralli durisps,minore nel caso in cui si ospitino animali meno esigenti rocce vive di ottima qualità, molto porose e in grande quantità (circa un Kg di rocce ogni 5 litri d’acqua) forte movimento d’acqua (da 20 a 40 volte la massa d’acqua dell’acquario ogni ora) n buon schiumatoio (il cuore del metodo berlinese) u un buon reattore di calcio uso costante di carbone attivo ...

metodo di gestione dell'acquario mediterraneo

Le esigenze degli organismi marini mediterraneinon sonopoi così diverse da quelle degli organismi tropicali ospitati negli acquari di barriera, ritengo che uno dei sistemi migliori per la gestione degli acquari marini mediterranei sia il metodo Berlinese . I nutrienti (composti azotati, fosfati, silicati,...) devono essere sempre più bassi possibile. La luce, se si riproduce un biotopo superficiale, deve essere abbondante (e quindi paragonabile ad un acquario tropicale), nel caso in cui si riproduca un ambiente coralligeno può essere più debole e quindi vanno bene i neon T8. L'alimentazione deve essere abbondante, e quindi serve un filtraggio adeguato; in questo il Mediterraneo ha esigenze simili ad un acquario tropicale di animali azooxantellati (privi di alghe simbionti o zooxantelle). Le differenze sostanziali tra reef e MED sono la temperatura (che nel reef è sempre molto alta e accelera i ritmi...