HDR (high dynamic range)
Cos'è una foto HDR
L'HDR - High Dynamic Range è una tecnica fotografica, che nasce con la fotografia digitale, basata sull'utilizzo di più scatti con esposizione diversa, al fine di ottenere una foto con una gamma dinamica più elevata di quella che normalmente è in grado di registrare il sensore della macchina fotografica, in un solo scatto.
La gamma dinamica è il range di luci, dall'ombra più scura alla luce più forte passando per tutte le sfumature che son presenti in una certa scena.
Come creare un'immagine HDR
Se in un certo ambiente abbiamo luci molto contrastanti, potremmo esporre correttamente solo una parte della scena, ed il resto verrà sottoesposto o sovraesposto. Per evitare questo inconveniente le nuove tecnologie ci consentono di scattare più foto con esposizioni diverse, ed in ogni foto dovremmo esporre correttamente una parte della foto.
Per una buona riuscita è molto importante utilizzare il cavalletto.
A questo punto, ci ritroveremmo più scatti di uno stesso soggetto, e dovremmo fonderli insieme per ottenere un'unica fotografia completamente esposta correttamente. Per far questo ci sono vari programmi che possono fare il lavoro per noi, oppure le nuove macchine fotografiche possiedono una funzione che permette di registrare direttamente la foto catturata in HDR.
Per i più esigenti e pazienti è possibile anche eseguire la fusione manualmente:
- si salva ogni fotografia come livello di una stessa foto;
- si cancella tutto ciò che non è esposto correttamente, in ogni livello;
- si uniscono i livelli, in modo da ottenere un'unica foto.
Quando si va a cancellare è molto importante farlo bene, ingrandendo la foto anche al 400-800% per evitare che si notino le giunture dei livelli, non è un lavoro semplice, richiede tempo, pazienza e precisione ma alla fine può dare molta soddisfazione.
In alternativa ci sono i metodi di fusione dei livelli ed il grado di opacità con cui si può lavorare per fondere i livelli.
Un'atra strada è la seguente:
- si salva ogni fotografia come livello di una stessa foto;
- si dispongono in ordine di esposizione, mettendo in primo piano quella con l'esposizione maggiore e come ultima la più sottoesposta;
- si assegna il grado di opacità (trasparenza) ai vari livelli sino ad ottenere il risultato desiderato (l'ultima foto, la più sottoesposta, deve essere sempre con grado di opacità 100%)
- si uniscono i livelli, in modo da ottenere un'unica foto.
In realtà non è obbligatorio eseguire più scatti (reali) per ottenere un immagine HDR, ma è sufficiente in post produzione crearne tanti quanti ne servono partendo da un unico file (l'importante e che sia in formato Raw) modificando l'esposizione; in questo modo diventa molto più difficile, perché quando noi andiamo a modificare l'esposizione in una foto, in particolare se la aumentiamo e quindi schiariamo le ombre, aumentiamo il rumore (come se avessimo utilizzato una sensibilità iso più elevata), quindi non è una soluzione ottimale.
Come programmi per l'elaborazione consiglio:- Photomatix
- Photoshop - HDR PRO
- Photoshop Elements - Photomerge
Attraversando le dune
Mari ermi
Margine Rosso
Tramonto a Capitana
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